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Postuar nga Fajtori datë 16 Qershor 2011 - 05:41:

Pensieri / Citazioni / Riflessioni

La bellezza di una donna s'esprime nell'armonia tra corpo e mente quella del vino nell'armonia di sapori e profumi.
Il rischio per un uomo in entrambi i casi è ..............................d'ubriacarsi.


Postuar nga al74 datë 17 Qershor 2011 - 02:57:

" si protegge ciò che si ama e si ama ciò che si conosce "


Postuar nga Katilesha datë 17 Qershor 2011 - 03:27:

Thumbs up Re: Pensieri / Citazioni / Riflessioni

Citim:
Po citoj ato që tha Fajtori
La bellezza di una donna s'esprime nell'armonia tra corpo e mente quella del vino nell'armonia di sapori e profumi.
Il rischio per un uomo in entrambi i casi è ..............................d'ubriacarsi.


Postuar nga Opinionator datë 17 Qershor 2011 - 09:54:

Re: Pensieri / Citazioni / Riflessioni

Citim:
Po citoj ato që tha Fajtori
La bellezza di una donna s'esprime nell'armonia tra corpo e mente quella del vino nell'armonia di sapori e profumi.
Il rischio per un uomo in entrambi i casi è ..............................d'ubriacarsi.



Che succede poi?


Postuar nga Dulcis in Fundo datë 17 Qershor 2011 - 19:51:

Nel sogno c’è sempre qualcosa di assurdo e confuso.. non ci si libera mai della vaga sensazione ch’è tutto falso, che un bel momento ci si dovrÃ_ svegliare.

(Dino Buzzati)


Postuar nga al74 datë 18 Qershor 2011 - 01:49:

Re: Re: Pensieri / Citazioni / Riflessioni

Citim:
Po citoj ato që tha Opinionator


Che succede poi?



che l'uomo continua ad ubriacarsi , continua , continua nel seguire l'armonia dei sapori e aromi che pur invecchiando richiamano sempre più l'essere uomo verso abissi di morte addolcita . ma solo perche l'uomo è semplice


Postuar nga Dulcis in Fundo datë 21 Qershor 2011 - 02:07:

Ho a volte l'impressione che viviamo in un film doppiato e che tutti muovano le labbra senza però che ciò corrisponda alle parole. Siamo tutti postsincronizzati, e qualche volta molto abilmente.
Da credere che sia un fatto naturale.

Romain Gary


Postuar nga al74 datë 30 Qershor 2011 - 01:12:

"bisogna contemplare la bellezza per essere più buoni " - Don Mazzi , che a suo dire l'ha sentita dagli altri


Postuar nga Fajtori datë 14 Korrik 2011 - 10:54:

Parole valide anche per l'Albania... se ci fosse qualcuno a pronunciarle


Postuar nga al74 datë 15 Korrik 2011 - 01:47:

quindi ?! quale , chi l'alternativa ?


Postuar nga BIONDIA datë 15 Korrik 2011 - 02:49:

Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.

Oriana Fallaci


Postuar nga Fajtori datë 15 Korrik 2011 - 23:19:

Citim:
Po citoj ato që tha al74
quindi ?! quale , chi l'alternativa ?


E' difficile parlare di alternativa se cio' che si intende e' un altra persona o gruppo altretanto corrotto, con una storia consolidata alle spalle, la quale non puo' evadere il sistema. Il problema sia qui' (in Italia) che in Albania e' simile. La gente cerca un alternativa invece di costruirla da se. Cerca un politico che sia credibile, cioe, da molti anni nel sistema, ma che non sia come gli altri. Praticamente si cerca l'alternativa nel paradosso.


Postuar nga al74 datë 16 Korrik 2011 - 18:58:

Citim:
Po citoj ato që tha Fajtori


E' difficile parlare di alternativa se cio' che si intende e' un altra persona o gruppo altretanto corrotto, con una storia consolidata alle spalle, la quale non puo' evadere il sistema. Il problema sia qui' (in Italia) che in Albania e' simile. La gente cerca un alternativa invece di costruirla da se. Cerca un politico che sia credibile, cioe, da molti anni nel sistema, ma che non sia come gli altri. Praticamente si cerca l'alternativa nel paradosso.



a questo punto inutile a menare . più facile attendere l'invasione dei marziani amesso che Berluisha non abbia avuto il fiuto di fare visita da quelle parti

cito Don Mazzi:

dopo un temporale anche una piccola pozzanghera può diventare un pezzo d'arte , anche una piccola pozzanghera specchia un pezzo di cielo azzurro.


Postuar nga al74 datë 30 Gusht 2011 - 01:15:

i bastoncini e le regole

Nell'autunno del 2003, mentre passeggiavo a tarda sera nel centro di Stoccolma, vidi una signora che camminavausando i bastoncini da sci. La mia prima reazione fu quella di attribuire una simile scelta al fatto che avesse subito uninfortunio o qualche lesione, tuttavia notai che procedeva speditamente, con movimenti ritmici, come se si trovasse suuna pista innevata - tutt'intorno, invece, c'era soltanto l'asfalto delle strade. L'ovvia conclusione fu: "Quella donna è pazza: come può fingere di sciare nel centro di una cittÃ_?"Di ritorno all'albergo, ne parlai con il mio editore. Mi disse che il matto ero io: quel tipo di pratica sportiva si chiamanordic walking, "camminata nordica". Secondo lui, oltre alle gambe, si allenano le braccia, le spalle, i muscoli dellaschiena, rendendo quell'esercizio molto completo.Quando cammino — è il mio passatempo preferito, insieme al tiro con l'arco -, mi prefiggo di riflettere, pensare,ammirare le meraviglie intorno, chiacchierare con mia moglie. Anche se esulava dal mio concetto di passeggiata,reputai davvero interessante il commento del mio interlocutore, tuttavia lo dimenticai presto.Un giorno, mentre mi trovavo in un negozio di articoli sportivi per acquistare del materiale per il tiro con l'arco, notaidei bastoncini usati dagli amanti delle escursioni in montagna: leggeri, fabbricati in alluminio, allungabili grazie alsistema telescopico impiegato nei treppiedi fotografici. Mi ricordai allora della famosa "camminata nordica": perchénon provare? Ne comprai due paia, per me e per mia moglie. Regolammo i bastoncini a un'altezza comoda e, il giornoseguente, decidemmo di utilizzarli.Fu una scoperta fantastica! Marciammo lungo i pendii di una montagna con la sensazione che il movimento interessassel'intero corpo, che l'equilibrio risultasse più solido, che la stanchezza fosse minore. Percorremmo il doppio delladistanza che abitualmente coprivamo in un'ora. Mi ricordai di quando avevo tentato di esplorare un ruscello in secca,ma avevo rinunciato per le difficoltÃ_ insormontabili rappresentate dalle pietre del greto. Pensai che con quei bastoncinisarei riuscito nel mio intento: fu davvero così.In internet, mia moglie scoprì che, con i bastoncini, si bruciava il 46% di calorie in più rispetto a una normalecamminata: ne fu entusiasta, e la nordic walking entrò a far parte della nostra vita quotidiana.Un pomeriggio, per distrarmi, decisi di navigare sul web e scovare altre informazioni sull'argomento. Rimasi sorpreso:c'erano migliaia di pagine sulla "camminata nordica" - indirizzi di federazioni, gruppi di discussione, modelli e... regole.Un impulso sconosciuto mi spinse ad aprire una pagina sulle regole. Man mano che procedevo nella lettura, ero sempre più orripilato: ogni mio gesto poteva dirsi sbagliato! Avrei dovuto regolare i bastoncini a un'altezza maggiore, giacchésarebbero stati sottoposti a un determinato ritmo, a un preciso angolo di appoggio; inoltre, il movimento della mia spallasarebbe dovuto essere più armonico, avrei dovuto correggere l'azione del gomito — in poche parole, tutto seguiva precetti rigidi, tecnici, esatti.Stampai le pagine che contenevano le regole. Il giorno seguente - e quelli successivi -, mi impegnai per seguireesattamente le indicazioni degli specialisti. La camminata cominciò a essere meno interessante: non ammiravo più lemeraviglie intorno, conversavo poco con mia moglie, riuscivo a pensare soltanto alle regole. In capo a una settimana,arrivai a pormi una domanda: "Ma perché sto imparando tutto questo?"Il mio obiettivo non era quello di fare ginnastica. E non credo che i primi praticanti della nordic walking abbiano pensato a qualcosa che travalicasse il semplice piacere di camminare, perfezionando l'equilibrio e allenando l'interamuscolatura. Intuitivamente, avevamo potuto stabilire l'altezza ideale del bastoncino ed eravamo riusciti a comprendereche il movimento sarebbe risultato più completo e più facile se gli attrezzi avessero lavorato vicino al corpo. A causadelle regole, però, avevo smesso di concentrarmi sulle cose che mi piacevano: spesso mi preoccupavo soltanto dismaltire calorie, muovere i muscoli, far lavorare una certa parte della colonna vertebrale.Fu allora che decisi di dimenticare tutto ciò che avevo appreso. Oggi, mia moglie e io camminiamo ancora con i bastoncini, ma ci godiamo il mondo intorno a noi, pur provando la gioia di sentire il corpo sollecitato, in movimento,equilibrato. Se vorrò fare ginnastica, anziché immergermi in una "meditazione in movimento", andrò in cerca di una palestra. Per il momento, comunque, sono soddisfatto della mia "camminata nordica" rilassata, istintiva, anche se probabilmente non sto perdendo il 46% di calorie in più. Non riesco a capire perché l'essere umano abbia la mania di regolamentare ogni cosa.
Coelho


Postuar nga Amelie datë 17 Shtator 2011 - 17:40:

Re: Pensieri / Citazioni / Riflessioni

Citim:
Po citoj ato që tha Fajtori
La bellezza di una donna s'esprime nell'armonia tra corpo e mente quella del vino nell'armonia di sapori e profumi.
Il rischio per un uomo in entrambi i casi è ..............................d'ubriacarsi.



behhhh direi semplicemente stupende e veritiera:))....


Postuar nga al74 datë 18 Tetor 2011 - 01:18:

Trova il tempo di lavorare è il prezzo del successo

Trova il tempo di riflettere è la fonte della forza

Trova il tempo di leggere è la base del sapere

Trova il tempo di giocare è il segreto della giovinezza

Trova il tempo di essere gentile è la strada della felicitÃ_

Trova il tempo di sognare è il sentiero che porta alle stelle

Trova il tempo di amare è la vera gioia di vivere

Trova il tempo di essere contento è la musica dell'anima

- irlandese-


Postuar nga Fajtori datë 22 Janar 2012 - 07:02:

Nje nga reflektimet me te bukura mbi mbytjen e Concordias

http://video.repubblica.it/rubriche...roe/86060?video

(se ve dot videon)


Postuar nga al74 datë 22 Janar 2012 - 16:52:

Re: Nje nga reflektimet me te bukura mbi mbytjen e Concordias

Citim:
Po citoj ato që tha Fajtori
http://video.repubblica.it/rubriche...roe/86060?video

(se ve dot videon)


daiiiii , cazzoooooooo!!


Postuar nga AngelDevil datë 22 Janar 2012 - 22:45:

Re: Re: Nje nga reflektimet me te bukura mbi mbytjen e Concordias

Citim:
Po citoj ato që tha al74

daiiiii , cazzoooooooo!!



cne me fjale te pista ti


Postuar nga al74 datë 22 Janar 2012 - 23:28:

Re: Re: Re: Nje nga reflektimet me te bukura mbi mbytjen e Concordias

Citim:
Po citoj ato që tha AngelDevil


cne me fjale te pista ti



nn sono nato in provetta ma ti posso dire che vado per i 38.
era una citazione cmq. per sapere di più clica in basso....al video ovviamente


Postuar nga Dulcis in Fundo datë 24 Janar 2012 - 01:50:

Mi sa che è questo il mio limite: mi mancano le conclusioni, nel senso che ho l’impressione che niente finisca mai veramente. Io vorrei, vorrei davvero che i dispiaceri scaduti, le persone sbagliate, le risposte che non ho dato, i debiti contratti senza bisogno,le piccole meschinitÃ_ che mi hanno avvelenato il fegato, tutte le cose a cui ancora penso, le storie d’amore soprattutto, sparissero dalla mia testa e non si facessero più vedere, ma sono pieno di strascichi, di fantasmi disoccupati che vengono spesso a trovarmi. Colpa della memoria, che congela e scongela in automatico rallentando la digestione della vita e ti fa sentire solissimo nei momenti più impensati. Ho riflettuto molto, in questi giorni. E la sai una cosa? Non ho capito niente.

Diego De Silva


Postuar nga bruni22 datë 24 Janar 2012 - 02:59:

Citim:
Po citoj ato që tha Dulcis in Fundo
E la sai una cosa?


No! Mi dica?


Mmmmmmmmm


Postuar nga Ana1 datë 25 Janar 2012 - 20:47:

Goditi il potere e la bellezza della tua gioventù`...

http://youtu.be/1DE2IjeT_zM

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite,
ma credimi tra ventanni guarderai quelle tue vecchie foto
e in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilitÃ_ avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere unequazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.

etc...


Postuar nga Dulcis in Fundo datë 06 Shkurt 2012 - 21:57:


Postuar nga al74 datë 08 Prill 2012 - 15:48:

Per colpa di una cipolla - Coelho

La storia che segue è narrata dallo sceicco Qalandar SciÃ_ nel suo libro Asrar-i-Khilwatia (I segreti dei solitari).
Nell'Armenia orientale c'era un paesino attraversato da due strade parallele, chiamate rispettivamente la Via del Sud e la Via del Nord. Un viaggiatore che veniva da lontano un giorno imboccò la Via del Sud, comprò qualche cipolla per sfamarsi, e si diresse verso la Via del Nord. Ma fatti i primi passi, ecco che i bottegai si accorsero che aveva gli occhi pieni di lacrime.
«SarÃ_ morto qualcuno — disse il macellaio al mercante di stoffe —, hai visto quel povero forestiero che viene da laggiù? Piange!».
I loro discorsi erano giunti alle orecchie di una bambina, la quale, sapendo che la morte è una cosa molto triste, scoppiò in un pianto dirotto. In men che non si dica, tutti i bambini che abitavano lungo quella strada cominciarono a singhiozzare.
Il viaggiatore, spaventato, gettò via le cipolle che andava pelando e se la diede a gambe.
Le mamme, però, angosciate dal pianto inconsolabile dei bambini, vollero sapere che cosa era successo e scoprirono che il macellaio e il mercante di stoffe, e con loro — a quel punto — un gran numero di bottegai, erano tutti addolorati per la tragedia che sicuramente si era consumata lungo la Via del Sud.
Corsero le voci, e siccome il paesino non contava molti abitanti, ben presto tutti i residenti di entrambe le strade si spaventarono per qualcosa di terribile che doveva essere accaduto. I grandi cominciarono a temere il peggio e, preoccupati per la portata della tragedia, decisero di non fare domande per non aggravare la situazione.
Un cieco, che abitava lungo la Via del Sud, e non capiva quale fosse il motivo di tanto scompiglio, si fece forza e chiese a qualcuno che cosa stesse accadendo.
«Perché riecheggiano tanti lamenti in una cittadina che finora è stata un luogo così felice?».
«È successo qualcosa di terribile — gli rispose un uomo per la strada —, i bambini continuano a piangere, i grandi aggrottano la fronte, le mamme hanno richiamato in casa i figli e l'unico viaggiatore che abbia visitato la nostra cittÃ_ in tanti anni si è allontanato con gli occhi pieni di lacrime. Forse la peste ha contagiato l'altra strada».
Nel giro di brevissimo tempo, le voci di una pestilenza mortale si propagarono nei quartieri prospicienti a entrambe le strade. Ma siccome il viaggiatore veniva dalla Via del Sud, gli abitanti della Via del Nord compresero immediatamente che il morbo doveva essere scoppiato proprio lì. Prima ancora del calar della notte, gli abitanti di entrambe le strade avevano abbandonato le loro case per cercare rifugio nelle montagne a oriente.
Secoli dopo, l'antico villaggio che il viandante aveva attraversato mangiando le sue cipolle appare ancora oggi come una steppa desolata. Poco distante sorgono due paesini, chiamati Est e Ovest, popolati dai discendenti degli antichi abitanti del villaggio, che da quel giorno non si sono più parlati. Sono spuntati in seguito miti e leggende che hanno innalzato una grande barriera di paura tra di loro.
Dice lo sceicco Qalandar SciÃ_: «Si può cercare di capire il motivo di un problema, oppure aggravarlo al punto che, da ultimo, non si sa più da dove era cominciato, quanto è grande, come ci ha cambiato la vita e in che modo ci ha allontanato dalle persone che un tempo ci erano care».
Traduzione di Rita Baldassarre © Santa Jordi Asociados,

shkeputur nga "Corriere della sera"


Postuar nga cecilia datë 08 Prill 2012 - 16:32:

Mundesh t'ma permbledhesh me pak fjale po deshe


Postuar nga al74 datë 08 Prill 2012 - 16:40:

njerezit nuk flasin me , hamendesojne , ngrejne hipoteza , kane frike e cdo gje kalon ne nivel thashethemesh


Postuar nga cecilia datë 08 Prill 2012 - 16:45:

Citim:
Po citoj ato që tha al74
njerezit nuk flasin me , hamendesojne , ngrejne hipoteza , kane frike e cdo gje kalon ne nivel thashethemesh


E ca dmth ti me kete? qe per ne te dy kane dale fjale koti?


Postuar nga al74 datë 08 Prill 2012 - 16:57:

Citim:
Po citoj ato që tha cecilia


E ca dmth ti me kete? qe per ne te dy kane dale fjale koti?



Coelho nuk merret me thashetheme


Postuar nga cecilia datë 08 Prill 2012 - 17:10:

Citim:
Po citoj ato që tha al74


Coelho nuk merret me thashetheme



Jo thashe.. se me refuzove


Postuar nga al74 datë 08 Prill 2012 - 17:15:

pse qan ?

ai teksti eshte shume i thelle po une e interpretoj simas qefit tim te momentit. do duheshte noj interpretim neutral tip : Faja psh?


Postuar nga cecilia datë 08 Prill 2012 - 17:27:

Citim:
Po citoj ato që tha al74
pse qan ?

ai teksti eshte shume i thelle po une e interpretoj simas qefit tim te momentit. do duheshte noj interpretim neutral tip : Faja psh?



E mer si bo edhe ti, ja prit ta lexoj une e ta permbledh me dy lloqe kavaje


Postuar nga cecilia datë 08 Prill 2012 - 17:32:

Une po lexoj nje histori mijra vjecare perpara

Jo normale qe eshte e thelle dhe me kuptim, si tip legjende po me tingellon. Eshte si ajo shprehja jone," qimen e bejne tra"


Postuar nga al74 datë 08 Prill 2012 - 18:51:

Citim:
Po citoj ato që tha cecilia
Une po lexoj nje histori mijra vjecare perpara

Jo normale qe eshte e thelle dhe me kuptim, si tip legjende po me tingellon. Eshte si ajo shprehja jone," qimen e bejne tra"



ose "ujku , ujku"

ne fakt titulli eshte pak a shume keshtu:

Per faj te nje qepe bota eshte ndare me dysh. pas perplasjeve te qyteterimeve fshihen vetem mosmarrveshje apo keqkuptime banale.


Postuar nga al74 datë 12 Qershor 2012 - 23:58:

forse adesso sn arrivato al dunque...ho forzato fin troppo la mano ma forse meglio cosi. mostrare il peggio di te per valutare un pò chi è l'l'ultimo a mollarti...la brutta notizia è che nessuno ti è mai stato vicino e se lo era , era solo per comoditÃ_ di circostanza...la più brutta ancora è che sei solo ma nel contempo la più stupenda perchè te ne fotti d'ora in poi..


Postuar nga lule datë 01 Korrik 2012 - 17:07:

Peccato che il mondo sia sempre lo stesso.


Postuar nga Dulcis in Fundo datë 04 Tetor 2012 - 02:04:

E ditegli che il peggio si placa in un momento;
Ia paura è solo nel sibilo prima della pallottola.
Quando la pallottola entra, con essa entra il silenzio:
la morte - annulla il potere di uccidere.

E. Dickinson


Postuar nga Fajtori datë 19 Nëntor 2012 - 21:42:

Tra l'amore e la musica esiste questa differenza: l'amore non puo' dare l'idea della musica, la musica puo' dare l'idea dell'amore.
Hector Berlioz


Postuar nga Fajtori datë 26 Nëntor 2012 - 08:58:

Se un idea entra in una testa vuota la colma completamente in quanto non vi sono altre idee con le quali deve concorrere.
(C. De Montesquieu)





Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni.
(Albert Einstein)


Postuar nga NS-6 datë 27 Nëntor 2012 - 23:37:

La prova che nell'universo esistono altre forme di vita intelligente è che non ci hanno ancora contattato.

(Bill Watterson)


Postuar nga BIONDIA datë 08 Dhjetor 2012 - 14:43:

Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata, la storia ad 'usum delphini', e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa.

Honorè de Balzac.


Postuar nga Dulcis in Fundo datë 14 Janar 2013 - 23:14:

Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile. Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardino pubblico, fermi lì, a far passare la vita, magari siamo un crocicchio, il mondo ha bisogno che stiamo fermi, sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo, a un certo punto, per la nostra strada, quale strada? Sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto.

A. Baricco


Postuar nga dylan datë 15 Janar 2013 - 06:05:

io dementicata come parla italiano ,perfavori skuzami


Postuar nga lorie datë 16 Janar 2013 - 06:02:

hahahah. Dylan. Qeke si mua, edhe une e bej mish dhe peshk gjuhen italiane, per vete faktin se kam kohe qe s'e kam perdorur keshtu qe kur flas ia kepus njecik anglisht, njecike talance, e njcike i krijoj fjalet vet.


po qe mos i dale temes po shkruaj dy pare mend


Mi manca la spiaggia.


Oj c'mka marre molli per icik diell mor amani


Postuar nga dylan datë 18 Janar 2013 - 05:10:

non te prokupare mia amour albanezi kapisko tuti la langue


Postuar nga Dulcis in Fundo datë 21 Janar 2013 - 01:51:

Non era un "buongiorno" di benvenuto. Era il tipo di "buongiorno" che implica che a chi lo pronuncia non importa un fico secco se la persona a cui è rivolto vive o muore, nè peraltro, se è giorno o sera.

Neil Gaiman "Nessun dove"


Postuar nga Dulcis in Fundo datë 06 Shkurt 2013 - 01:55:

"Ora, osserviamo la tartaruga e l'aquila.
La tartaruga é una creatura terricola. E' impossibile vivere più vicino al suolo di così senza essere sottoterra. I suoi orizzonti spaziano di pochi centimetri. Ha la rapiditÃ_ che occorre per una battuta di caccia alla lattuga. E' sopravvissuta al passaggio dell'evoluzione perché tutto sommato non rappresentava un pericolo per nessuno ed era troppo complicata da mangiare.
E poi c'è l'aquila. Una creatura d'aria e altitudini, i cui orizzonti si estendono ai confini del mondo. Dalla vista abbastanza acuta da intuire il viavai di qualche stridulo animaletto nel raggio di un chilometro. Tutta potere, tutta controllo. Morte fulminante su ali. Artigli sufficienti per trasformare in cibo qualunque cosa più piccola, e fare almeno un rapido spuntino con quelle più grandi.
Eppure, appollaiata per ore sul dirupo, l'aquila sorveglia finché non coglie un movimento in lontananza, e allora si concentra, concentra, concentra sulla piccola corazza che barcolla tra i cespugli laggiù nel deserto. E salta...
Un minuto dopo la tartaruga scopre che il mondo si sta allontanando. Lo vede per la prima volta, non più a due centimetri da terra, ma da un'altezza di centocinquanta metri, e pensa: che grande amica è quest'aquila.
E poi l'aquila la lascia andare.
E quasi sempre la tartaruga precipita e muore. Tutti sanno perché la tartaruga si comporti così: la gravitÃ_ é un abitudine difficile da perdere. Nessuno sÃ_ perché l'aquila si comporti così: una tartaruga è un buon piatto, ma visto lo sforzo, qualsiasi altra cosa è un piatto migliore. E' che le aquile ci provano gusto a tormentare le tartarughe.
Ma naturalmente, ciò di cui l'aquila non si rende conto è di avere un ruolo in una sorta di selezione naturale molto rozza.
Un giorno una tartaruga imparerÃ_ a volare."


Postuar nga Piktor datë 06 Shkurt 2013 - 02:53:

Bella dulcis in fondo, secondo me, la tartaruga imparera a volare, quando sale il puledro sopra a un fico.


Postuar nga Dulcis in Fundo datë 06 Shkurt 2013 - 02:56:

Che ne sai! A forza di essere prese per.. la corazza.. qualcuna prima o poi..


Postuar nga Piktor datë 06 Shkurt 2013 - 03:11:

Citim:
Po citoj ato që tha Dulcis in Fundo
Che ne sai! A forza di essere prese per.. la corazza.. qualcuna prima o poi..
Forse, perché cambiano gli interessi.
Cmq parlo degli soddisfazioni.


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