Forumi Horizont Forumi Horizont > Tema Shoqërore > Gjuhët e Huaja > Gjuha Italiane > Letteratura (Letersia) > Niccolò Machiavelli
  Tema e mëparshme   Tema Tjetër
Autori
Titulli Hap një temë të re    Përgjigju brenda kësaj teme
Ami-
Anëtar Aktiv

Regjistruar: 19/12/2002
Vendbanimi: Venezia
Mesazhe: 569

Niccolò Machiavelli

Firenze 1469-1527). Discendente da famiglia che diede numerosi magistrati a Firenze, ma che per non essersi dedicata ai commerci visse di un modesto patrimonio, fece i suoi studi in casa sotto la guida di un maestro Matteo dal quale imparò bene il latino. Dopo la fine del Savonarola, nel maggio 1498 entrò nella carriera politico-diplomatica e fu nominato segretario della seconda cancelleria. Di un anno appena posteriore all’accesso ai pubblici uffici è il primo suo scritto di materia politica, il Discorso fatto al Magistrato dei Dieci sopra le cose di Pisa, che nonostante l’acerbitÃ_ dello stile rivela giÃ_ la logica rigorosa e il realismo che avrebbero caratterizzato gli scritti della maturitÃ_. Nel 1499 ebbe due legazioni di non grande importanza, connesse alle esigenze della guerra di Pisa, presso Iacopo IV Appiani signore di Piombino e presso Caterina Sforza Riario; nel maggio dell’anno successivo fu inviato con incarichi più delicati alla corte di Francia e rimase lontano da Firenze per sei mesi. Tornato in patria ebbe varie altre missioni diplomatiche in Toscana, delle quali le più importanti furono, nel giugno e nell’ottobre 1502, quelle presso il Valentino, il quale, profittando della ribellione di Arezzo e della val di Chiana, minacciava l’integritÃ_ del territorio fiorentino. Il Machiavelli fu mandato a Roma dove direttamente poté osservare la fine della fortuna del Valentino e rendersi conto degli umori del nuovo papa, al quale egli stesso indicò i pericoli dell’espansione veneziana in Romagna. Dopo la disfatta francese al Garigliano fu inviato una seconda volta in Francia, da dove ritornò nel marzo 1504. Altre missioni dovette assolvere presso Giampaolo Baglioni signore di Perugia e a Siena presso Pandolfo Petrucci.

Nel 1506 si dedicò con grande passione alla difficile questione del riordinamento delle milizie fiorentine, e sulla fine dell’anno quando venne istituito l’ufficio dei Nove dell’ordinanza e della milizia ne fu nominato cancelliere.

Alla fine del 1507 andò presso l’imperatore Massimiliano I, alla cui corte giÃ_ si trovava in qualitÃ_ di ambasciatore di Firenze Francesco Vettori: soggiornò specialmente in Svizzera e Tirolo e dalle osservazioni sui costumi tedeschi ricavò l’acuto Rapporto delle cose d’Alemagna, rielaborato poi nel 1512 nel Ritratto delle cose della Magna. Presso l’imperatore stette sino al giugno 1508. Nel 1509 presente alla resa di Pisa fu tra coloro che sottoscrissero l’atto di sottomissione; si recò poi a Mantova e a Verona dopo la disfatta di Agnadello in legazione presso l’imperatore Massimiliano.

Frattanto, poiché la svolta della politica di Giulio II in senso antifrancese rendeva estremamente precaria la posizione di Firenze, il Machiavelli partì per la Francia con incombenze diplomatiche assai delicate: due furono allora le sue legazioni, la prima nel 1510 e la seconda nel 1511.

Il 16 settembre 1512 i partigiani dei Medici occuparono il palazzo della Signoria e la repubblica cadde. Il Machiavelli fu naturalmente coinvolto nella reazione che seguì: non solo venne allontanato dai suoi uffici, ma sospettato di complicitÃ_ nella congiura di Pietro Paolo Boscoli nel febbraio 1513 fu per breve tempo imprigionato. La sanzione ultima fu di lì a poco la condanna al confino: si ritirò allora nella sua casa dell’Albergaccio a Sant’Andrea in Percussina presso San Casciano, occupandosi dell’amministrazione del piccolo patrimonio familiare, ma intanto dalla corrispondenza con gli amici e specialmente con Francesco Vettori cercava di avere notizie della vita politica, che restava pur sempre la sua passione, e soprattutto si dedicò nel raccoglimento e nello studio a comporre le opere nelle quali il suo pensiero si spiega in sintesi luminosa.

Divenendo il confino progressivamente meno rigoroso il Machiavelli poté recarsi di tempo in tempo a Firenze, dove frequentò anche le riunioni degli Orti Oricellari. Nel novembre 1520 venne stipendiato per due anni per scrivere la storia di Firenze. L’anno seguente fu mandato a Carpi presso il capitolo generale dei frati minori che Firenze voleva staccare dagli altri confratelli, e da quell’ufficio di scarso rilievo trasse spunto un interessante carteggio col Guicciardini che si trovava allora a Modena. Tornato a Firenze il suo maggiore impegno fu attendere a scrivere la storia "a fiorini di suggello", ma le vicende private di quegli anni non ci sono in tutto note: certamente non subì persecuzioni per la congiura del 1522 contro il cardinale Giulio de’ Medici, alla quale parteciparono alcuni dei frequentatori degli Orti Oricellari; sappiamo che in quel periodo si colloca l’amore per una donna fiorentina, la Barbera, recatosi espressamente a Roma nel maggio 1525, a Clemente VII, al quale, durante il soggiorno romano, il Machiavelli propose anche di tentare in Romagna un arruolamento conforme a quello da lui sperimentato con l’"Ordinanza della milizia". A tal fine fu mandato presso il Guicciardini, allora presidente della Romagna, ma questi giudicò irrealizzabile il piano dell’amico. L’anno seguente nell’imminenza della guerra tra la lega di Cognac e Carlo V ebbe finalmente una mansione politica importante: fu nominato provveditore e cancelliere dei Procuratori delle mura, una magistratura che avrebbe dovuto provvedere alla difesa di Firenze; e per ragioni del suo ufficio ebbe anche occasione di recarsi presso Giovanni dalle Bande Nere. Ma la sconfitta della lega e gli errori di Clemente VII determinarono nel 1527 la cacciata dei Medici da Firenze e la breve instaurazione della Repubblica. Invano sperò allora di avere un incarico nel nuovo governo: per l’etÃ_ avanzata e soprattutto per essersi compromesso con i Medici fu lasciato in disparte e forse l’amarezza sofferta affrettò la sua fine: dopo breve malattia la morte lo colse il 21 giugno.

Le opere
Tra le opere anteriori all'esilio sono da ricordare "Belfagor", novella arguta e succosa; "Decennale primo" e "Decennale secondo", in cui espone in terzine le sciagurate vicende italiche dal 1494 al 1508; "Ritratto delle cose dell' Alemagna"; "Ritratto delle cose di Francia"; Descrizione del modo tenuto dal Duca Valentino nell'ammazzare Vitellozzo Vitelli, ecc.".

Durante l'esilio scrisse le sue opere maggiori: "Il Principe" ed i "Discorsi sopra la Prima deca di Tito Livio".

"Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio", è un trattato che commentando passi dei primi dieci libri delle Storie di Livio, ma tenendo conto anche di altre parti dell’opera dello storico antico, illustra i grandi princìpi informatori del realismo politico. Iniziati prima del Principe, in quanto opera più specificamente dottrinale, vennero sottoposti a lunga elaborazione (1513-1521). I tre libri in cui si dividono sono dedicati a tre questioni fondamentali: il primo alla costituzione dello Stato, il secondo ai suoi allargamenti territoriali, il terzo alla sua stabilitÃ_ e alle trasformazioni che tuttavia subisce nel corso degli anni sino al momento della decadenza. Ma la divisione in libri è tutt’altro che rigida, né la lezione estratta da Livio basta a spiegare la ricchezza e la complessitÃ_ del pensiero qui contenuto.

Il "Principe", di 26 capitoli, intitolato latinamente De principatibus, scritto nel 1513, completato e ritoccato non più tardi del primo semestre del 1514; venne dedicato a Lorenzo di Piero de’ Medici, al quale è pure rivolto l’ultimo capitolo (XXVI), scritto verosimilmente al tempo della dedica (1515), per esortarlo a liberare e unificare politicamente l’Italia. Il trattato, nato da eccezionale fervore intellettuale, e più di ogni altro scritto del Machiavelli atto a farne conoscere il pensiero e lo stile, retto da una logica serrata, sprezzante di abbellimenti letterari ma ricco di estro immaginativo, è strutturato in tre parti: una prima (capp. II -XI) sui vari tipi di principati con interesse speciale per i principati di nuova costituzione e contenente un acuto esame della politica di Cesare Borgia; una seconda (capp. XII- XIV) sul problema delle milizie; una terza (capp. XV -XXV) nella quale, posta la distinzione tra politica e morale, sono illustrate con spregiudicatezza le norme cui deve attenersi il principe. Benché il breve trattato per la sua ispirazione sia opera fortemente unitaria e tra capitolo e capitolo, tra argomento e argomento siano strettissimi i rapporti logici, è nella terza parte che si trova compendiata nella forma più suggestiva la teoria machiavelliana. Qui il riconoscimento dell’autonomia della politica assume il forte colorito drammatico per il quale Machiavelli, anziché assertore di immoralismo, ci appare il fondatore di un’etica nuova, decisamente realistica. Qui il destino dell’uomo politico che deve usare la ragione e la forza e sapere "stare in su la golpe e in sul lione", risulta tutt’altro che una celebrazione della tirannide. Ed è pure nella terza parte che trova la sua formulazione più limpida il concetto di virtù e fortuna, nel quale sta il fondamento della concezione moderna della storia, intesa come fatto tutto umano, regolato dal rapporto dialettico tra l’azione dell’individuo e la realtÃ_ nella quale egli si trova a operare.

Sono ancora da ricordare:

"Dell’arte della guerra", trattato in sette libri, composto negli anni 1519-1520. Dedicato a Lorenzo Strozzi, finge di riferire conversazioni avvenute negli Orti Oricellari, a Firenze, tra Cosimo Rucellai, Zanobi Buondelmonti, Battista della Palla, Luigi Alamanni e il grande condottiero Fabrizio Colonna, al quale l’autore fa esporre le sue stesse idee. Dal punto di vista tecnico sono importanti la difesa della fanteria rispetto alla cavalleria, la svalutazione dell’artiglieria, il tentativo di ricavare dall’organizzazione dell’antico esercito romano una lezione valida per i tempi moderni. Ma più importa nel trattato l’ispirazione politica, per quello che vi è detto sulla necessitÃ_ delle milizie cittadine e per il modo nel quale il problema militare è connesso a quello della libertÃ_ d’Italia.

"La Mandrágola", commedia in prosa con prologo e brevi intermezzi in versi scritta nel 1518 e probabilmente rappresentata per la prima volta a Firenze nel carnevale dello stesso anno. L’azione si svolge a Firenze: il giovane Callimaco, innamoratosi di Lucrezia, moglie giovane e onesta del vecchio e sciocco messer Nicia, con la complicitÃ_ del parassita Ligurio e la connivenza di Sostrata, madre di Lucrezia, e di frate Timoteo, confessore delle due donne, riesce a possedere l’amata. Il titolo viene dalla pozione d’erba mandragola che Callimaco, fingendosi conoscitore di medicina, prescrive a Lucrezia perché possa aver figli. Nonostante i tratti buffoneschi coi quali è rappresentato messer Nicia, la commedia, che è il capolavoro del teatro italiano del Cinquecento, si ispira a una concezione morale fortemente pessimistica, accentuata nei personaggi di frate Timoteo e Sostrata.

Nei "Discorei", che furono iniziati prima ancora del "Principe", poi sospesi e ripresi dopo la stesura dell'opera maggiore, il Machiavelli afferma che se per far divenire forte uno stato occorre l'opera d'un solo, quando lo stato è forte è preferibile che venga retto da un governo repubblicano.

"Clizia", recitata nel 1525. Derivato dalla Casina di Plauto e rappresenta l’amore di un padre e d’un figlio, Nicomaco e Cleandro, per Clizia, con la conclusione delle nozze tra i due giovani.

__________________
Mendjet e mëdha diskutojnë ide, mesataret ngjarje, te voglat njerëz...

Denonco këtë mesazh tek moderatorët | IP: e regjistruar

Mesazh i vjetër 09 Shtator 2003 11:32
Ami- nuk po viziton aktualisht forumin Kliko këtu për Profilin Personal të Ami- Kliko këtu për të kontaktuar me Ami- (me Mesazh Privat) Vizito faqen personale të Ami-'t! Kërko mesazhe të tjera nga: Ami- Shto Ami- në listën e injorimit Printo vetëm këtë mesazh Shto Ami- në listën e monitorimit Ndrysho/Fshij Mesazhin Përgjigju Duke e Cituar
lule
at this moment in time...

Regjistruar: 28/10/2010
Vendbanimi: Dans tes rêves..
Mesazhe: 8269

(Fshire me kerkese te autores.)

__________________
"Tmerrohem kur e mendoj boten pa mua!!"--Jean-Paul Sartre

Modifikuar nga Fajtori datë 02/11/2010 ora 05:32

Denonco këtë mesazh tek moderatorët | IP: e regjistruar

Mesazh i vjetër 30 Tetor 2010 00:42
lule nuk po viziton aktualisht forumin Kliko këtu për Profilin Personal të lule Kliko këtu për të kontaktuar me lule (me Mesazh Privat) Kërko mesazhe të tjera nga: lule Shto lule në listën e injorimit Printo vetëm këtë mesazh Shto lule në listën e monitorimit Ndrysho/Fshij Mesazhin Përgjigju Duke e Cituar
al74
hamall

Regjistruar: 29/04/2009
Vendbanimi: meran- It
Mesazhe: 6675

fleur po nga e gjete kete shkrim ne italisht se nuk merret vesht fare.
mos i ke fut noj perkthim simultan perzotin.

Denonco këtë mesazh tek moderatorët | IP: e regjistruar

Mesazh i vjetër 31 Tetor 2010 23:07
al74 nuk po viziton aktualisht forumin Kliko këtu për Profilin Personal të al74 Kliko këtu për të kontaktuar me al74 (me Mesazh Privat) Kërko mesazhe të tjera nga: al74 Shto al74 në listën e injorimit Printo vetëm këtë mesazh Shto al74 në listën e monitorimit Ndrysho/Fshij Mesazhin Përgjigju Duke e Cituar
lule
at this moment in time...

Regjistruar: 28/10/2010
Vendbanimi: Dans tes rêves..
Mesazhe: 8269

Ca nuk kuptove aL74?

__________________
"Tmerrohem kur e mendoj boten pa mua!!"--Jean-Paul Sartre

Denonco këtë mesazh tek moderatorët | IP: e regjistruar

Mesazh i vjetër 01 Nëntor 2010 00:49
lule nuk po viziton aktualisht forumin Kliko këtu për Profilin Personal të lule Kliko këtu për të kontaktuar me lule (me Mesazh Privat) Kërko mesazhe të tjera nga: lule Shto lule në listën e injorimit Printo vetëm këtë mesazh Shto lule në listën e monitorimit Ndrysho/Fshij Mesazhin Përgjigju Duke e Cituar
Dulcis in Fundo
.. alola?

Regjistruar: 16/03/2010
Vendbanimi:
Mesazhe: 4846

Fleur nuk di ne c'gjuhe e ke gjetur kete shkrim para se te na e sjellesh ketu, po kush ka bere perkthimin ne italisht (po pse ne italisht njehere?) ka bere nje copy-paste te llahtarshem dhe e ka marre shabllon nga perkthyesi automatik. Ja kete s'po kuptonte al74.. e une bashke me te.

__________________
Ka dy rregulla per te arritur suksesin:
1- Te mos rrefesh kurre gjithcka di.

Denonco këtë mesazh tek moderatorët | IP: e regjistruar

Mesazh i vjetër 01 Nëntor 2010 01:30
Dulcis in Fundo nuk po viziton aktualisht forumin Kliko këtu për Profilin Personal të Dulcis in Fundo Kliko këtu për të kontaktuar me Dulcis in Fundo (me Mesazh Privat) Kërko mesazhe të tjera nga: Dulcis in Fundo Shto Dulcis in Fundo në listën e injorimit Printo vetëm këtë mesazh Shto Dulcis in Fundo në listën e monitorimit Ndrysho/Fshij Mesazhin Përgjigju Duke e Cituar
lule
at this moment in time...

Regjistruar: 28/10/2010
Vendbanimi: Dans tes rêves..
Mesazhe: 8269

Fshijeni ather .

__________________
"Tmerrohem kur e mendoj boten pa mua!!"--Jean-Paul Sartre

Denonco këtë mesazh tek moderatorët | IP: e regjistruar

Mesazh i vjetër 01 Nëntor 2010 01:41
lule nuk po viziton aktualisht forumin Kliko këtu për Profilin Personal të lule Kliko këtu për të kontaktuar me lule (me Mesazh Privat) Kërko mesazhe të tjera nga: lule Shto lule në listën e injorimit Printo vetëm këtë mesazh Shto lule në listën e monitorimit Ndrysho/Fshij Mesazhin Përgjigju Duke e Cituar
al74
hamall

Regjistruar: 29/04/2009
Vendbanimi: meran- It
Mesazhe: 6675

Citim:
Po citoj ato që tha fleurs de l'orne
Ca nuk kuptove aL74?

e ke myt ja me paska ardhur ne ndihme heyday.
gjithsesi ka plot gabime drejtshkrimore e ne disa fjali mungon edhe folja pra duken krejt pa kuptim.
me qetesi hidhi edhe ti 1 sy asaj qe na ke sjelle e do bindesh qe te shtremberohen syte kur e lexon .

Denonco këtë mesazh tek moderatorët | IP: e regjistruar

Mesazh i vjetër 01 Nëntor 2010 02:12
al74 nuk po viziton aktualisht forumin Kliko këtu për Profilin Personal të al74 Kliko këtu për të kontaktuar me al74 (me Mesazh Privat) Kërko mesazhe të tjera nga: al74 Shto al74 në listën e injorimit Printo vetëm këtë mesazh Shto al74 në listën e monitorimit Ndrysho/Fshij Mesazhin Përgjigju Duke e Cituar
lule
at this moment in time...

Regjistruar: 28/10/2010
Vendbanimi: Dans tes rêves..
Mesazhe: 8269

Po e perseris prap , fshije !

__________________
"Tmerrohem kur e mendoj boten pa mua!!"--Jean-Paul Sartre

Denonco këtë mesazh tek moderatorët | IP: e regjistruar

Mesazh i vjetër 01 Nëntor 2010 02:13
lule nuk po viziton aktualisht forumin Kliko këtu për Profilin Personal të lule Kliko këtu për të kontaktuar me lule (me Mesazh Privat) Kërko mesazhe të tjera nga: lule Shto lule në listën e injorimit Printo vetëm këtë mesazh Shto lule në listën e monitorimit Ndrysho/Fshij Mesazhin Përgjigju Duke e Cituar
Ora tani: 14:04 Hap një temë të re    Përgjigju brenda kësaj teme
  Tema e mëparshme   Tema Tjetër

Forumi Horizont Forumi Horizont > Tema Shoqërore > Gjuhët e Huaja > Gjuha Italiane > Letteratura (Letersia) > Niccolò Machiavelli

Përgatit Këtë Faqe Për Printim | Dërgoje Me Email | Abonohu Në Këtë Temë

Vlerëso këtë temë:

Mundësitë e Nën-Forumit:
Nuk mund të hapni tema
Nuk mund ti përgjigjeni temave
Nuk mund të bashkangjisni file
Nuk mund të modifikoni mesazhin tuaj
Kodet HTML nuk lejohen
Kodet speciale lejohen
Ikonat lejohen
Kodet [IMG] nuk lejohen
 

 

Kliko për tu larguar nese je identifikuar
Powered by: vBulletin © Jelsoft Enterprises Limited.
Materialet që gjenden tek Forumi Horizont janë kontribut i vizitorëve. Jeni të lutur të mos i kopjoni por ti bëni link adresën ku ndodhen.